lunedì 12 aprile 2010

IL PAR CHE AVANZA

(di Alfredo "Dj Arnold" Maddaloni)

Causa gli innumerevoli impegni dei nostri cronisti l’aggiornamento settimanale ha subito qualche leggero ritardo, anche per via della settimana di stop che ha subito l’avvincente torneo .

Ma non temete cari lettori le gesta dei vostri beniamini non resteranno inenarrate .

Andiamo con ordine

Prima della settimana di stop la vittoria di tappa va assegnata ad un sempre più padrone del gioco

Pino il Par che vincendo la sua terza trophy ball no bogey consecutiva mette in riga tutti gli avversari.

Tra l’altro una sfida che vede una classifica quanto mai corta dove nessuno è mai stato seriamente distaccato fino alle ultime buche. E’ stata davvero una gara bellissima che ha tenuto incollati i nostri spettatori fino all’ultimo tiro.

Aggettivi ulteriori per sottolineare la prova maiuscola di Pino il Par sono davvero sprecati.

Dopo la settimana di stop invece i grandi fasti del “parter” vengono affidati al ritorno del figliol prodigo Paolo Moggi dopo la sua lunga pausa lavorativa…proprio per festeggiare si fatto ritorno si opta per la scelta del percorso più ostico e cazzuto dell’intero campionato ossia il temibilissimo Wolfcreek.

Chi ormai ci segue conosce bene le difficoltà e le tragedie avvenute su tale percorso…dalle amputazioni di arti alle lussazioni per uscire da un bunker o per riuscire con un drive a superare l’acheronte di turno o il più normale dei precipizi a circa 1200 metri dal livello del magma.

Paolo Moggi provato dal jetlag, smaronato dal suo ritorno in Italia cerca pure facendo lo gnorri di depistare i suoi avversari cercando di optare per un altro percorso esordendo con un “lo sapete che a trinidad ho visto il percorso di st andrews?” allora tutti un po’ galvanizzati stavamo cadendo nel tranello quando Pino il Par ci riporta tutti sulla terra ferma esclamando “ma mi sa che il st.andrews che c’è qui è quello scozzese!!!” e quindi siam ritornati tutti sul wolfcreek.

Orfani del Marpione questa volta Frankie fa coppia con Lorenzo Leo. Pino il Par nasconde la paura e sembra anche di farlo piuttosto bene. Paura che avrebbe dovuto materializzarsi su lsuo volto dato che molti precedenti erano a suo sfavore. Il ritorno di Paolo Moggi campione uscente con almeno tre vittorie consecutive prima della sua partenza. Il suo ormai acerrimo nemico Lorenzo Leo che và in coppia con Franco Cartiere ritorno in coppia dall’ultima loro vittoria assieme. Insomma tutto sembra andargli contro ma….sin dalle prime buche e fino alla nona in realtà nonostante si macchi del primo bogey tre gare regge bene la testa della classifica per quanto giri alla pausa rummettino appaiato con la coppia che sembrava macinare molto bene il percorso Frankie-Lieto…ma poi la fatidica sindrome della forma di viecchio colpisce anche Frankie che non è più spumeggiante come le prime nove buche e anche Lieto si macchia di qualche errore. Cosi Pino il Par prende il largo. E vince con circa tre buche d’anticipo per netta superiorità rispetto il sonno degli altri contendenti. Cmq la classifica era nonostante il percorso piuttosto corta anche gli ultimi erano distanti da Pino il Par di 5-6 tiri. Conta il fatto che Pino in sole 6 buche dopo il rummettino aveva raddoppiato il suo vantaggio. Si accorcia ancora di più il distacco di Pino il Par dalla vetta e conquista la sua ormai quarta vittoria consecutiva. Lieto e Marpione tremano…attenti al Par che avanza.

p.s. cmq resta inalterata la triste profezia del wolfcreek dove almeno un contuso a partita deve esserci…ad uscirne leso questa volta è il buon Paolo Moggi che è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva di Muscoril e Voltaren dell’ospedale San Leonardo e Ruggi D’Aragona di Salerno

attualmente la prognosi resta ancora riservata.

Arnoldo y su Banda




Lorieto: 9 vittorie - 21 partite giocate
Pino il Par: 8 vittorie - 21 partite giocate
Marpion: 6 vittorie - 19 partite giocate
Papito: 4 vittorie - 9 partite giocate
Matalo: 1 vittoria - 22 partite giocate
Frankie: 1 vittoria - 22 partite giocate

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