martedì 30 giugno 2009

Last Match

L'inizio della StaGGione estiva è sempre all'insegna di Lorieto! L'ingegnerino, ex campioncino, ormai affermato golfista. In una gara che vede un PaoloMoggi piuttosto abbafato (non finiva ultimo da più di un anno) e un Frankie Cartier in Vg- conditions, Lorieto può mettere a segno una vittoria facile contrastato solo dall'innocuo Alfredo Maddalocchio, che seppur distanziato di poche misure non preoccupa più di tanto, soprattutto nelle ultime buche dove perde colpi su colpi.
In una serata dove spicca l'assenza del marpione d'oro è Pino il Par a fare le sue veci giocando in tandem con Cartier. Ma non basta la freschezza atletica del par per arginare i risultati di un Cartier non proprio al top della forma.
Così, Lorieto, in fuga sin dalle prime buche, sulle ali the The Colour Inside dei T.I.P.I.C.A.L., mette a segno tutta una serie di buche che presto finiranno per assicurargli il pizzone, in un'atmosfera di fantozziana memoria che rende tutti un po' meno cool.
Pochi colpi di scena, poche gag da raccontare. Ci auguriamo che il prossimo appuntamento, in onda domani presumibilmente, veda una gara più combattuta e cazzimmosa. Bisogna inoltre ricordare la probabilissima assenza del detentore Lorieto per motivi di studio, alla quale potrebbe affiancarsi (?) quella dell'incostante Marpione.
In uno scenario così instabile tuttavia vogliamo rendere omaggio a questo favoloso P.G.A. Tour invitandovi su facebook per intrattenervi col succosissimo test "Quale giocatore di Wii-Golf sei?", per scoprire a quale idolo del wiigolf mondiale ti ispiri!
A presto!

mercoledì 17 giugno 2009

LA DEBACLE DI MADDALONI!!!

Ladies & Gentleman, la vigilia dell'ultima gara era un continuo battibecco tra chi sosteneva che U Mtl, aka Maddaloni, dopo le tre vittorie consecutive, era da considerare definitivamente un campione alla stregua dei suoi avversari, e tra voci discordanti, in particolare da parte dei puristi del golf, che sostenevano invece che il fenomeno Maddaloni era destinato ad sgonfiarsi per evidenti limiti tecnico-fisico-tattico-psicoattitudinali.
Beh, signori, il Maddaloni che abbiamo visto questa sera purtroppo non aveva nulla a che vedere con quello delle ultime gare. Su un circuito ostico come lo Sheshan, con tanti dislivelli e green ostici Maddaloni era già fuori dai giochi alle seconda buca, staccato di tre punti da Lorieto, che si aggiudicherà meritatamente la gara, anche se ottima è stata pure la prova di Papito, senza boogie fino alla nona buca, poi un po' per stanchezza (non era al 100%) e un po' per mancanza di concentrazione si è fatto scavalcare da un ingegnerino che era il più quotato dai bookmakers ad inizio gara, un ingegnerino che dopo quasi due mesi di digiuno, porta finalmente a casa una vittoria. Fanalino di coda la solita coppia che scoppia (o scoppiata?) Frankie/Marpione, con un Frankie particolarmente nervoso e polemico con il suo compagno di squadra. Il Marpione è in serata no, e Frankie non garantisce più del par. Una volta il leone ci aveva abituato a partite di tutt'altra caratura, piene di colpi da maestro, birdies e anche più. Ora il Leone d'Oro al massimo fa par, e confida nella sorte e nelle mani del suo compagno di squadra che però, purtroppo per lui, non è in serata. Ci sentiamo tuttavia in dovere di difendere o Marpione, perchè da un fuoriclasse come frankie cartier ci si aspetta molto, molto di più, o meglio, potremmo dire che è un giocatore che ha ancora molto da dare al gioco del golf.
Tornano a Maddaloni, nel girone di ritorno, con l'arrivo di Pino il Par, mette su un tag team improvvisato. Il Par da linfa vitale alla squadra e Maddaloni quantomeno salva la faccia, seppur chiude con sette punti di distacco da Lorieto (da lui contestati, diceva fossero 2,3).
Sin dalle prime battute, con un Papito visibilmente stanco, Lorieto e Maddaloni capiscono subito che saranno loro due a contendersi la partita, e dopo le prime scaramucce, Lorieto diventa irriverente come mai prima d'ora. Umilia pubblicamente Maddaloni con balletti improvvisati e frasi intimidatorie. Maddaloni incassa, si limita a fare il ghigno malefico quando vede il suo avversario sbagliare un colpo.
Ma l'avvenimento più increscioso, quello che in un certo senso manda questa gara agli annali, è un record negativo che certo non giova ad un già provato Maddaloni.
Un suo tiro si attesta a -2 metri dal tiro di battuta. Mai un tiro di golf era stato così penoso, per dirla in parole povere, mai qualcuno ha colpito una pallina da golf, facendola terminare alle proprie spalle, invece che avanti nel percorso.
Questo record negativo di Maddaloni, che si aggiunge al altri record negativi passati (qualcuno ricorderà i 5 ob di fila o la partita chiusa a +36) è la mazzata finale, il fatto che ci fa sentire in dovere di credere a chi, come tanti, aveva pronostico il fallimento di questo player, che proprio nel momento in cui sembrava poter incantare i suoi pochi tifosi, è regredito puntualmente al punto di partenza.

Prima di concludere, vorrei commentare in poche righe la conferenza stampa del dopo partita, una serie di giornalisti hanno rivolto alcune domande a Maddaloni, che giustamente aveva tutti i riflettori su di lui. Bene, dopo un primo secco "no comment", MAddaloni si è praticamente rifiutato di rispondere a tutte le domande che gli sono state fatte. Questo atteggiamento immorale e irrispettoso nei confronti della libertà di informazione ha portato alcuni giornalisti a redarre le fatidiche 10 domande in attesa di risposta da parte di Maddaloni, che domani finiranno anche su Repubblica, ma noi le anticipiamo qui, in anteprima, sul blog del Lion d'Or Golf Club.

Le 10 domande a Maddaloni in attesa di risposta:


1) Sig. Maddaloni, quali frustrazioni, invidie e complessi di inferiorità scaturiscono da questa sconfitta?

2) Sig. Maddaloni per lei il problema principale è stato sempre quello di eliminare il gap tecnico nei confronti di Lorenzo Leo. Come fare? Non ha mai pensato al suicidio?

3) Sig. Maddaloni non ha mai pensato di dedicarsi ad uno sport differente, non so, magari all'ippica?

4) Sig. Maddaloni, lei che perde inutilmente tanto tempo sui campi da golf, si rende conto di avere delle responsabilità nei confronti della propria famiglia? Perchè non si trova un lavoro?

5) Sig. Maddaloni, delle tante sconfitte e umiliazioni subite durante queste partite, qual'è quella che ricorda con maggior gioia?

6) Sig. Maddaloni lei è ebreo?

7) Sig. Maddaloni, cosa si prova a giocare al fianco di giocatori di grande talento, cosa che lei non ha?

8) Sig. Maddaloni lei copia pedissequamente tutte le mosse dei suoi avversari, come mai non raggiunge gli stessi risultati?

9) Sig. Maddaloni, molte voci interne alla federazione golfistica sostengono che lei non ha il fisico adatto per praticare questo sport, ha mai pensato di iscriversi ai tornei per disabili?

10) Sig. Maddaloni, lei si rende conto di essere un uomo inferiore?

lunedì 15 giugno 2009

MADDALONI SHOW

Spettacolo o commedia? Come recentemente ama sostenere questo nuovo astro nascente del golf mondiale...dipende dai punti di vista! Come il confine tra le sue asserzioni veritiere e quelle false è spesso assai labile, o di una imbarazzante evidenza, così è difficile distinguere se ci troviamo di fronte ad un campione nel momento della sua consacrazione o ad un player che ha beneficiato di diversi colpi di fortuna.
Sta di fatto, che dopo la sua prima vittoria , il suo motto "Vogl venc" ha continuato a tuonare sui green del Lion d'Or Golf Club. Maddaloni porta a casa una seconda vittoria prima , e una terza nel clamoroso torneo tag team, che lo vedeva in coppia con un Papito che indubbiamente ha fatto la sua parte nell'insperata vittoria che permette a Maddaloni di infilare il "three in a row".
Partiti bene i due man mano perdono terreno dal tag team di testa, formato da Lorieto e Pino il Par (ottima la sua prestazione, ben al di sopra delle aspettative). La terza coppia, fanalino di coda, è formata dal Principe Franco Cartiere e da Vicienz, O' Lion r'Or e u Marpion d'Or sono una coppia affiatata.
Dicevamo, Lorieto e Pino il Par in testa, con ben 4 punti di vantaggio a due buche dalla fine.
Un errore di sufficienza di Lorieto, convinto di aver già la partita in pugno, permette l'ingresso in campo degli Extracritters, piccoli animaletti votati al rosicchiamento, che permettono a Papito/Maddaloni di accorciare, seppur di poco, le distanze. Effettivamente resta la differenza di +3, che all'ultima buca pesa come un macigno, e rimonte così disperate si vedono raramente nel gioco del golf.
Eppure, il driver di Pino il Par (gara impeccabile la sua fino a quel momento), si spegne dietro una grossa cerza che gli toglie la visuale. Il Par è costretto a sprecare un tiro per rimettersi nel fairway, ma non basta. Papito/Maddalo riescono a chiudere con altri 2 tiri di anticipo sui diretti avversari e pareggiano clamorosamente i conti. Il tutto accompagnato da quella "I believe in miracles" che non si sentiva da tempo sui campi di gioco.
Con le coppie in parità, si va alla buca di spareggio. Vuoi per frustrazione, vuoi per aver perso fiducia in se stessi, Lorieto e il Par giocano malissimo, e chiudono addirittura 4 tiri sotto la coppia Papito/Maddalo che si aggiudica la gara. Papito torna alla vittoria dopo 2 settimane di digiuno e il Matalo si conferma giocatore del mese di giugno. Manca ancora la vittoria al main event per consacrarlo tra i campioni, arriverà? Ma soprattutto, questo Maddaloni secondo voi ciu ten, o ten sul u mazz scassat? Non mancano gli scettici, che continuano a sostenere che Maddaloni non sia un giocatore all'altezza della situazione, alcune critiche arrivano anche da persone estranee al gioco del golf, che sostengono che in realtà nelle ultime ore Maddaloni abbia deciso di ripartiere, nella sua opera di riscatto sociali, dalla filosofia e non dal golf. Sarà vero?
Non smettete di seguire il Lion d'Or Golf Club per scoprirlo!

Ultime news: Pare che dopo il primo match tag team ufficiale, PaoloMoggi stia preparando una vera e proprio rivoluzione nel gioco del golf con il primo "Money In the Bank ladder match" e con il primo incontro "Hell in a cell" della storia.

mercoledì 3 giugno 2009

U MAAAAAATL

Amici lettori del Lion d'Or Golf Club, è successo l'incredibile.
Che Maddaloni vulev venc, si è sempre saputo, alla vigilia della scorsa partita Arnold è l'unico player che non ha mai vinto una gara del PGA Tour. Mesi e mesi di umiliazioni pubbliche e frustrazioni si sono susseguiti , nonostante la parola d'ordine ad inizio di ogni gara era sempre la stessa: "Vo venc!". Una vittoria rincorsa, cercata disperatamente, partite iniziate con grandi vantaggi sprecati da buche maledette che hanno portato anche a risultati negativi clamorosi come i 5 ob di fila o il + 26 finale delle ultime due gare. Ma maddaloni non ci sta. Questa volta studia la gara, nei minimi dettagli. Fa sciopero della fame, installa vecchi videogiochi di golf sul computer come Neo Turf Master, giocando ininterrottamente per una settimana e per l'occasione rivede vecchi filmati di Tiger Woods su youtube studiandoli nei minimi dettagli e rivede addirittura l'intera serie del Capo dei Capi.
Maddaloni arriva fresco sul campo, determinatissimo, e, cosa molto grave, disonora il pizzone collettivo comprando solo 3 crocché. Un gesto grave, ma pur semper significativo.
La fortuna è dalla sua parte, Paul scegli un circuito, il Doral, che si presenta particolarmente "FACILE", con green in pianura senza grosse inclinazioni. Il punto debole di Maddaloni, l'arcobaleno da green, è eliminato. Concentratissimo Maddaloni chiude il giro d'andata alla nona buca in testa, non è la prima volta che succede, ma tutti si aspettano l'errore che lo faccia sprofondare in fondo alla classifica. Beh, strano ma vero, questo errore non arriva.
Maddaloni approfitta della pesantezza dei suoi avversari per allungare il vantaggio e clamorosamente, porta a casa la tanto agognata prima vittoria.
Come da copione, subito Maddaloni comincia a fare lo sborone e chiama amici e parenti per avvisarli della grande vittoria, telefona perfino all'ex guagliona che lo ha mollato pochi giorni prima per dimostrarle che ha sbagliato a lasciarlo, che questa volta ha vinto perfino al Lion d'Or Golf Club, dando una dimostrazione di grande superiorità fisica ed intellettuale ai propri avversari.
Ma ecco l'intervista rilasciata alla stampa a fine gara:

I: Signor Maddaloni, oggi abbiamo assistito ad un risultato incredibile, come si sente dopo la sua prima vittoria?

M: Beh, diciamo che ho messo la palla in capa a tutti quanti. Non c'è stata storia, sono molto soddisfatto.

I: Signor Maddaloni, non crede che sia un po' troppo eccessivo darsi tutte queste arie visto che è solo il primo traguardo della sua carriera?

M: A dire il vero mi sono già iscritto al prossimo PGA Tour, credo di poter competere con dei veri professionisti a questo punto

I: SIgnor MAddaloni, ha qualcos'altro da dichairare alla stampa?

M: Ieri ho preso questo 45 giri, è un John Stapleton spin, l'ho pagato 350£, ma è raro. Vuoi sentirlo? Se mi dai il tuo messenger ti mando l'mp3. A proposito, ha sentito il mio ultimo radio show...