giovedì 12 novembre 2009

The return of the spaccio cowboy

Cari amici vicini e lontani, Papito is back...e anche il blog torna a narrare le gesta dei wiigolfisti più cool del Pga Tour. Nessun assente all'appello, nota di merito per un Marpione irish whiskey-munito e ovviamente per Papito, carico di doni tropicali e di influenza suina. L'attesa non si è rivelata vana: non appena arrivati at Cartier's mansion il nostro caro Golosone di ritorno si è esibito nella specialità della casa, il pateracchio, facendo fare un triplo carpiato sincro a due bicchieri colmi di birra su un pregiatissimo scranno del XVII secolo, sembra appartenuto a Luigi XIV. 9 - 9,5 - 9 - 8,5 - 10: applausi! Tranne ovviamente da parte di Cartier, che non gradisce il tuffo e bestemmia in uzbeko. Tutto però passa in un batter d'occhio e la goliardia torna a farla da padrone. Un grazie va ad Elisa Betamax, che con il suo rapido intervento ha preservato il prezioso tessuto della seggiuola.

Suspance per il sorteggio, dal quale però si ha qualche sentore sull'esito finale: la prima coppia estratta infatti è quella Pino il Par-Marpion, ossia i due wiigolfer più in forma al momento, e lo sconforto cala sulla platea. La seconda è quella composta da Papito e Lorieto, che dopo due secondi già litigano per cause strettamente tecniche, ma si sa come recita il vecchio adagio, "a left handed non si comanda"! Terza coppia, a quel punto materiale di risulta, Frankie Cartier-Alfredo 'Magic Touch' Maddaloni. Il percorso scelto da Pino il Par, vincitore dell'ultima gara (a proposito, la più combattuta di quest'anno, vinta solo dopo due buche di spareggio sulla coppia Marpion-Matalo,ma che ha visto anche Lorieto e Cartier lottare per la vittoria fino al termine), è il Bethpage Black, si mormora per una neanche tanto velata dedica alla sua amata. Si rivelerà abbastanza ostico, tranne che per la coppia Pino il Par-Marpion la quale già dalla prima buca vola in testa: il colpo da maestro è del Marpione, che ingarra un putt fuori dal green, da 18 metri, con cui anche il buon Tiger Woods sarebbe sbiancato se l'avesse visto. :D Prima buca e percorso in salita per le altre due coppie; da segnalare un Lorieto piuttosto nervoso causa malfunzionamento dello strumento simbolo delle sue fortune, l'astrolabio, che, essendo lui mancino, mal si addice a personaggi virtuali con swing destrorso e right handed. Gli fa pendant Papito, arrugginito dalla sosta e poco a suo agio con l'ostico Motion Plus. Si scatena così una serie di bunkerini e di tiri loffi che smonta le velleità di vittoria della coppia e fa aleggiare nell'aria un gustoso odore di siciliana con salsiccia. L'altra coppia, Frankie e Matalo, genio e sregolatezza, alterna tiri sconvolgenti (più che altro i famigerati flop di Cartier) a cagate pazzesche, finendo ben presto per staccarsi nello score. La causa pare vada ricercata nel taglio sfoggiato dal Matalo, un obbrobrio in stile Marekiaro Hamsik (il quale, per altro, saputo del taglio fatto in suo onore ha deciso di raparsi a zero) che ha condizionato non poco i suoi swing causa errata distribuzione dei pesi.

Nel frattempo arriva il pizzone, anche se il momento più atteso è sicuramente l'apertura dei frutti tropicali importati illegalmente da Papito: pitaya, granadilla, mango, un altro frutto dal nome non meglio specificato, ma dalle spiccate qualità psicoattive. Ogni commensale si lascia affascinare: Elisabetta alla vista della pitaya si emoziona come se avesse avuto una visione, che manco Bernadette a Lourdes; Cartier si scopre innamorato della granadilla da sempre, solo che non era mai riuscito a dare un nome a questo suo sentimento; il Marpione apprezza tantissimo il mango, ma stranamente non si lascia andare a battute scontate sul cantante; Pino il Par, invece, risulta attratto dal frutto senza nome ma dalle qualità psicoattive e spera in un capatone che putroppo non arriva. L'unico che resta ovviamente insensibile a questa giostra di emozioni tropicanti è Papito, il quale confessa che in Colombia di quei frutti se ne è fatti talmente tanti che per lui era come bere acqua fresca.

Abbuffati da una pizza dalla consistenza del cartone ondulato ma con i sensi appagati dai sapori esotici, si scivola in maniera indolente verso la pausa rummettino, che per questa giornata di festa si tripartisce: Aguardiente by Papito Escobar, Whiskey O'Brien's by Marpion e Rum Pampero di ordinanza: a spadroneggiare in questa fase, "che te lo dico a fare Donnie!", è Lorieto, che sembra particolarmente attratto dal whiskey portato dal Marpione e se ne spara subito un paio, decantandone pure le qualità di purezza e di struttura (e facendo ovviamente man bassa anche di cioccolato colombiano). Paul il Golosone invece si dà finalmente alla sua attività preferita, ossia scassinare il distributore vintage di gommine, allo scopo di utilizzare a loop la solita monetina e mangiarne quante più è possibile.

Il match riprende ma senza eccessiva verve, così la gara, arrivata alla 16 buca, si conclude per manifesta superiorità della coppia Pino il Par-Marpion, con oltre 10 colpi di vantaggio sulle altre. due. Lo sconforto di Lorieto sul putt da posizione difficile che chiude la buca da parte di Pino il Par è l'emblema della serata.

Dopo questa giornata, la classifica cambia come segue:

Marpion: 3 vittorie - 6 partite giocate
Pino il Par: 2 vittorie - 5 partite giocate
Lorieto: 2 vittorie - 5 partite giocate
Papito: 0 vittorie - 1 partita giocata
Matalo: 0 vittorie - 5,5 partite giocate
Frankie: 0 vittorie - 6 partite giocate

Pino il Par

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