venerdì 11 giugno 2010

CRATERE DA IMPATTO

Se un meteorite impatta sulla terra, forma un cratere: Wolfe Creeck è la scelta infelice del Marpione. Al tocco “mani in petto”, già controverso (prima avvisaglia di una catastrofe), vien fuori la coppia Frankie/ “P.” Par. Si parte: giuoco equilibrato nelle prime buche e nessun colpo degno di nota. Tutto fila liscio in questa difficile classica che, studiata nei minimi dettagli, non crea alcun timore ai fantastici partecipanti del “Lion Ror”. I pizzoni e i kebabboni arrivano presto a casa e vengono consumati in fretta, fiumi di birra iniziano a sgorgare. Il sottofondo musicale sudafricano è gradevole.

Buca 7: tra le più difficili del percorso; tiri obbligati e dita incrociate per raggiungere un green circondato da abissi , dune, spioventi rocciosi,vegetazioni ostili tra acque silenziose… . C’ è di tutto in questa buca scavata dal tempo. Sul fairway c’è Frankie, mentre il Marpione canta: “ Water Hazzard!”. Ed ecco che o’ Lion, pronto per la stoccata, compie la solita rotazione d’oro del braccio, ma a circa 30° gradi qualcosa va storto e la pallina va in acqua. La coppia Frankie/”P.” reclama 2 tiri, ma gli avversari (Lorieto, Marpione e Matalo) si oppongono concedendone solamente 1. Lorieto ci ripensa schierandosi a favore della coppia, ma la votazione successiva conduce all’esito precedente: 1 e un solo tiro in meno per Frankie/Pino. Nascono i primi contrasti e la situazione diventa critica alla buca 8: un +11 di un infuriatalo e demotivatalo Maddaloki innesca la disputa dei punti, ricca di insoliti insulti velenosi. Il leggendario Wolfe diventa un covo di viperelle. Segue la pausa della nona buca senza brindisi. Atto 10°: il Marpione mangia una caramellina gusto arancia e spedisce il suo involucro accartocciato in direzione del Par, che come risposta afferra il “cubo” (un vecchio gioco molto in voga negli anni 80’) senza lanciarlo; Frankie è più sveglio e vigile del solito (siamo alla 10.ma). Maddaloni reagisce in un altro modo. Nel bel mezzo della partita decide di leggere un giornalino di gossip sulla tazza del bagno, aspettando una pupù che non arriverà mai: irritante. Ma la compagnìa non riesce a depurarsi dei rancori maturati e si continua con frasi intimidatorie e minacce fino alla 14.ma buca, dove “P.” dà una lezione ai suoi avversari, riuscendo con un colpo di driver a spedire la pallina in prossimità del green, rischiando O.B.,bunkerini e salici piangenti, riuscendo dove altri hanno fallito. Qui si concorda per la fine, ma ci sono gli ultimi sprazzi….

Marpione tenta la via legislativa, cercando ingiustizie che non hanno alcuna relazione con i presunti precedenti da lui elencati. Certo è che più delle leggi al “lion ror” servirebbero buon senso e nervi saldi. Solo con tali strumenti, i suoi partecipanti sarebbero in grado di oltrepassare i bunkerini della loro mente e di lottare per quei valori del “ror” dei tempi perduti.

Conclusioni: vince Lorieto che la prossima settimana avrà l’onore di brindare con coppino bavarese in gres ceramico insieme a Frankie. Nonostante tutto, il campionato continua.

Scritto da Lorieto


Classifica:

Lorieto: 13 vittorie - 28 partite giocate
Pino il Par: 10 vittorie - 28 partite giocate
Marpion: 8 vittorie - 23 partite giocate
Papito: 5 vittorie - 13 partite giocate
Matalo: 2 vittorie - 29 partite giocate
Frankie: 2 vittorie - 29 partite giocate

3 commenti:

  1. capolavoro di lorieto, peccato che non scriva mai
    el papi

    RispondiElimina
  2. Quoto papito, pezzo ineccepibile in ogni sua sfaccettatura, complimenti a Lorieto ;)

    *eli*

    RispondiElimina
  3. minimalista e prattamente neorealistico...un capolavoro che presenta una vena di tristezza...

    RispondiElimina